A Milano il fund raising per l’inclusione diventa d’autore
Grazie alla reunion di Alain Ducasse e Massimo Bottura
A Milano il fund raising per l’inclusione diventa d’autore
Grazie alla reunion di Alain Ducasse e Massimo Bottura
Food for Soul è un'associazione no-profit fondata nel 2016 a Modena con lo scopo di combattere lo spreco alimentare nell'interesse dell'inclusione sociale. Come spiegano i fondatori Massimo Bottura e Lara Gilmore, “in un mondo in cui un terzo del cibo prodotto viene sprecato e più di 800 milioni di persone soffrono di malnutrizione, noi pensiamo allo spreco e all’insicurezza alimentare come a due facce della stessa medaglia. Food for Soul vuole incoraggiare organizzazioni pubbliche, private e no-profit a creare e sostenere mense
comunitarie in tutto il mondo e coinvolgere professionisti di diversi settori, tra cui chef, artisti, designer e distributori alimentari, al fine di promuovere un approccio alternativo alla costruzione di progetti comunitari”. L’11 dicembre scorso l’associazione ha organizzato una serata con Alain Ducasse e Massimo Bottura destinata alla raccolta di fondi presso le splendide sale di Identità Golose Milano, il nuovo show room dell’Alta Cucina internazionale fondato a Milano da Paolo Marchi e Claudio Ceroni. E Milano si è
dimostrata subito sensibile alla buona causa, visto che proprio grazie a questa iniziativa Bottura è stato insignito qualche giorno dopo dal sindaco Beppe Sala della più alta onorificenza cittadina, l’Ambrogino d’Oro. Alla serata ha partecipato anche il Presidente Enrico Berto, a confermare ancora una volta la presenza di Berto’s ai grandi eventi nazionali e internazionali nel mondo dell’alta cucina, siano essi in declinazione gastronomica, promozionale, divulgativa, culturale o, come in questo caso, benefica. La serata milanese, oltre che per il nobile scopo dell’iniziativa, rimarrà nel cassetto dei bei ricordi anche per la storica reunion dei due chef, un sodalizio e un’amicizia che durano da oltre 25 anni, quando Massimo Bottura, oggi chef di levatura internazionale, apprendeva i segreti dei maestri presso il celebre Louis XV di Montecarlo del grande Alain Ducasse. Vederli lavorare assieme attorno alla cucina professionale Berto’s La Cucina in dotazione al ristorante di Identità Golose Milano è stata un’emozione - ci racconta il CEO Enrico Berto – e colpiva, nella complementarietà di caratteri e stili, la naturale leadership dei due grandi direttori d’orchestra. La loro spontanea capacità di gestire il personale in cucina, a volte con un semplice sguardo o una espressione del viso, era la traduzione del carisma e del talento propri solo di chi conosce perfettamente ogni dettaglio della partitura ma sa trasmettere anche passione, slancio e motivazione.
La cucina, proprio come la musica sinfonica, è lavoro di gruppo e ha come fine l’armonia, ed era stupefacente accorgersi di come Bottura e Ducasse dirigessero con leggerezza e relax i musicisti del gusto a loro disposizione senza averli mai conosciuti prima, il tintinnare delle portate a fare da metronomo. Ognuno col suo stile inconfondibile, Bottura iperdinamico e molto comunicativo, Ducasse concentrato e ieratico, ma ambedue in perfetta padronanza di ogni gesto dell’orchestra gastronomica allestita nel golfo mistico attorno alla cucina Berto’s di Milano. Inevitabile alla fine il successo decretato dai partecipanti al prestigioso duo ed ai musicisti che ne hanno tradotto le intuizioni, ed immaginiamo che le richieste di bis siano state numerose.
